Ospiti... indesiderati

Se c'è una categoria di animaletti che talvolta mette a dura prova l'essere sempre coerenti con le proprie convinzioni animaliste/antispeciste è sicuramente quella degli insetti&Co.

Lo è perché sono piccoli, invasivi e tantissimi, quindi non possiamo tenerceli in casa, ma ucciderli può portare, almeno ad alcuni, dei rigurgiti di coscienza. Se infatti non mangiamo gli animali più grossi in quanto pensiamo che non sia giusto procurar loro sofferenza e ucciderli, lo stesso ragionamento si potrebbe estendere agli insetti. Può sembrare un discorso un po' esagerato, tuttavia è sempre bene fermarsi a riflettere di tanto in tanto sul fatto che la giusta prospettiva (in termini di dimensioni, emozioni, intelligenza, specie, razza, genere, cultura, etc. etc. etc.) non è solo quella che per un caso fortuito di nascita ci siamo ritrovati ad avere noi e quindi anche ciò che quasi non vediamo o che ci appare piccolissimo come gli insetti, non per questo è insignificante. 

Piccoli o grandi che siano, tutti soffrono nel venire schiacciati, avvelenati, racchettati, fulminati, etc. 

Ma il problema resta... come allontanare gli ospiti indesiderati da casa? 

Nel caso di insetti singoli, non è un grosso problema: io li carico su un pezzo di carta e li butto fuori dalla porta, oppure semplicemente li ignoro: con la filosofia dell' "io non ho visto te, tu non hai visto me e ognuno per la propria strada".
Il problema però si pone in due casi: quando sono in sciami o colonie e quando si ha una particolare repulsione o fobia per un determinato insetto.

Nel primo caso esistono dei repellenti naturali e non cruenti per alcune tipologie di insetti, come la citronella per tenere lontane le zanzare o il bicarbonato per indurre le formiche a sloggiare. Ma che fare ad esempio con un nido di vespe o di calabroni, gli scarafaggi, gli scorpioni o le tarme del cibo?

C'è poi il secondo problema: le fobie. Le fobie, si sa, sono paure irrazionali, non proporzionate all'entità reale del pericolo. Io ad esempio ho la fobia - piuttosto diffusa - dei ragni e l'idea di prendere un ragno su un pezzo di carta per portarlo fuori è assolutamente fuori dalla mia portata di fobica.... per non parlare quando i ragni in cui mi imbatto sono molto grossi e non semplici opilioni ( i comuni ragni casalinghi, per così dire): in quel caso è vero panico, anche se per chi mi vede dall'esterno può sembrare un comportamento ridicolo.... ma io non ci trovo davvero niente da ridere.....
Il mio pericolo pubblico n°1

Finora gli unici modi che conosco per accompagnare un ragno all'uscio sono la scopa ed il ragnatore (quella specie di spazzola rotonda montata su un tubo telescopico): se usati con delicatezza e aiutati da un po' di fortuna si riesce a far attaccare l'ottupede e a condurlo fino all'uscita più prossima....

C'è poi il sistema preventivo: passare l'insetticida come barriera duratura lungo i perimetri di tutte le aperture della casa. 

Tuttavia cercando un po' su internet ho scoperto che sono sempre più numerosi i repellenti tecnologici per insetti e altri animali, come quelli che usano gli ultrasuoni a bassa frequenza, e - è questa la vera novità - alcuni promettono di funzionare anche contro i ragni. Riporto dunque un paio di link utili sull'argomento:
  • il sito scaccianimal.it nella sezione dedicata agli insetti mette in vendita alcune soluzioni per allontanare gli insetti senza ucciderli (ma anche altre più letali...);
  • il sito italservizi.it offre tante soluzioni per tenere lontani i ragni in modo naturale (che Dio lo benedica! Devo fare scorta di mentuccia....).
Se anche voi pensate che la ciabatta non sia la soluzione finale o se conoscete altri metodi non violenti per allontanare aracnidi e insetti lasciate pure un commento!

4 commenti:

  1. C'è anche Dmail che offre diverse soluzioni non letali per allontanare animali indesiderati, ma è più rivolto a talpe, topi, serpenti ect, che non per gli insetti, al massimo ci saranno dei repellenti..se ti interessa..

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  2. Giusto! Allora riporto il sito: http://www.dmail.it/

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  3. Io per i ragni uso Flokker, un fiocco levaragnatele in materiale riciclato...cerco di far attaccare il ragnetto alle setole, che sono morbide, e poi come suggerivi anche tu lo accompagno sul terrazzo!
    Secondo me metodo più ecologico non c'è.
    Mari

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  4. @Mari: grazie per il tuo consiglio! Per chi fosse interessato il prodotto in questione è visibile a questo indirizzo: http://www.arix.it/it/prod-163-1832-flokker_leva_ragnatele_a_fiocco.aspx

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